Maurizio Filetti, il nostro ingegnere strutturista senior che si occupa della progettazione e del coordinamento di tutti gli aspetti tecnici della realizzazione dei nostri parcheggi, ora può esercitare la sua attività anche nella Repubblica Slovacca, dove stiamo costruendo un nuovo parcheggio.
Interazioni come queste, tra due Paesi diversi come l’Italia e la Slovacchia, distanti quasi 1.000 chilometri, ci fanno percepire di vivere in un’Europa realmente unita e non solo a livello istituzionale.
Nonostante la lentezza che ancora caratterizza certe procedure tecniche e burocratiche, l’integrazione tra i mercati è possibile. Difficoltosa ma possibile.
Siderpark è riuscita ad avvalersi di meccanismi che, seppure già esistenti, di certo non rappresentano opportunità facili da cogliere per tutte le aziende.
Infatti il processo per ottenere l’autorizzazione all’esercizio della professione è stato abbastanza impegnativo.
Per prima cosa la Camera Slovacca degli Ingegneri Edili e il Ministero dell’Istruzione, della Scienza, della Ricerca e dello Sport della Repubblica Slovacca hanno dovuto certificare l’avvenuto riconoscimento delle qualifiche italiane; successivamente una commissione professionale ha dovuto valutare l’istruzione e l’esperienza del nostro ingegnere.
Siamo fieri di avere nel nostro team professionisti come Maurizio, la cui competenza è ufficialmente riconosciuta a livello internazionale.
Grazie a ingegneri come Filetti, il sistema di parcheggi modulari Siderpark continua a farsi conoscere in tutta Europa.